Gigi Faggella

Oggi vi presento Gigi Faggella tenebroso, sormione, io lo definisco un Istrice, è lì buono tranquillo ma poi zac zac in un batter d’occhi ti infilza con i suoi aculei in questo caso i suoi scritti. La Recita parole ed una grande Mina di sottofondo. Viandanti Gigi non dovete farvelo sfuggire. 

gecolife

Recitiamo di continuo. La vita è una grande commedia (o tragedia a seconda dei punti di vista) in cui indossiamo sorrisi, lacrime ed altri invisibili abiti di scena. Lo facciamo per esprimere desideri, pensieri e sentimenti, veri o falsi che siano. Lo facciamo per prevalere sugli altri in una lotta assurda senza ragioni.

Ed abbiamo bisogno del corpo per farlo, con il contorno del linguaggio. Entrambi strumenti fragili che mostrano le crepe della nostra debolezza.

Siamo perennemente divisi tra interiorità spirituale ed esteriorità corporea, cerchiamo disperatamente di essere autentici o di sembrare tali, con il risultato che non riusciamo mai veramente ad essere noi stessi.

Il palcoscenico del teatro su cui recitiamo la nostra parte è il mondo intero e sembra quasi che, per concederci un intervallo a questa recita “a braccio” e senza copione, il nostro regista ci abbia concesso il sonno.

Le rappresentazioni sono le più varie. Vi…

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